30/07/2022

LABEL SYSTEM POTENZA PICENA LE PAROLE DEL DIRETTORE CONSOLANI 30.07.2022

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LABEL SYSTEM POTENZA PICENA

LE PAROLE DEL DIRETTORE CONSOLANI

30.07.2022

POTENZA PICENA – Il direttore della Label System Potenza Picena Simone Consolani traccia un bilancio di fine mercato.

“La riforma è stata una delle cose più disorganizzate che abbia mai visto. Da febbraio a oggi, ogni giorno, è stata comunicata una notizia diversa, non c’è stato un minimo rispetto per le società e i giocatori che hanno la “colpa” di non essere formati. I signori che stanno al palazzo hanno deciso di trattare questi atleti in modo differente, cosa che accade nel futsal e in pochi altri sport. In un mondo che tende ad aprire le frontiere, Bergamini e company vanno controcorrente, si dovrebbero chiedere perché sono gli unici. Per quanto riguarda le scelte di mercato, la riforma non ha inciso molto. Come società abbiamo cercato di limare il meno possibile i non formati, purtroppo ha pagato un ragazzo, Wendel, che assolutamente non meritava questo trattamento. I cambiamenti che abbiamo attuato – prosegue – sono avvenuti per altre motivazioni, con Callegari il rapporto si è interrotto solo ed esclusivamente perché abbiamo deciso di dare piena fiducia a Giaconi, e sicuramente Mattia non poteva restare a guardare: è un portiere che merita di giocare. Con Pereira non siamo riusciti a trovare l’accordo economico, per quanto riguarda Di Matteo ha fatto tutto da solo, noi siamo stati solo chiamati in causa dopo che aveva cambiato idea. Comunque resta l’affetto e la stima per tutti, posso solo dire grazie per quello che hanno fatto, poi magari da qualcuno mi aspettavo più chiarezza e lealtà”.

Consolani poi riserva parole al miele per chi è rimasto: “Siamo sempre orgogliosi dei nostri ragazzi e del nostro staff tecnico, per noi quando un ragazzo indossa la nostra maglia è come se venisse a far parte delle nostre famiglie. Se i rapporti durano nel tempo è sempre un piacere, ogni volta che un giocatore se ne va invece è sempre motivo di tristezza. Negli ultimi anni, quando cerchiamo un giocatore, non osserviamo solo il lato tecnico e tattico ma anche l’aspetto umano e la serietà, tutti i ragazzi che abbiamo deciso di trattare è perché siamo certi che siano brave persone oltre che a giocatori importanti per noi. Oggi posso dire che siamo già orgogliosi di loro, del fatto di esserci scelti a vicenda, la fiducia è reciproca, poi sarà il campo a dire cosa possono fare e soprattutto come lo raggiungeranno. Non ci aspettiamo altro che avere un ambiente sereno, poi se ci si diverte e si lavora serenamente, sicuramente arriveranno anche momenti di felicità”.

Poi lo sguardo si sposta sul tandem Moro-Nikinha: “I nostri due allenatori non devono dimostrare nulla, già lo hanno fatto ampiamente nella stagione passata. Sono bravi, i numeri parlano chiaro, non mentono mai. Hanno fatto un capolavoro sportivo e umano, quindi siamo certi che saranno scaltri a tirare fuori il massimo da ogni tesserato, anche perché loro garantiscono massimo impegno e grande professionalità. Con la riforma – sottolinea Consolani -, credo che tutte le squadre abbiano cambiato tanto, quindi è difficile avere un’opinione su cosa possiamo fare o dove possiamo arrivare. Si può dire che è l’anno zero del futsal, ci vorrà tempo per capire che campionato ci aspetta, di conseguenza è impossibile definire obiettivi precisi. Divertiamoci e facciamo squadra, poi a fine girone di andata potremo trarre le somme e individuare un obiettivo”.

E sulle rivali: “Rispettiamo tutti gli avversari, marchigiani e non, personalmente non temo nessuno. Abbiamo giocatori esperti, insieme a ragazzi giovani che hanno dimostrato che possono fare bene, quindi oggi mi sento tranquillo: possiamo giocarcela con tutti”.

Fonte: Label System Potenza Picena

 

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