29/03/2022

SUTOR BASKET MONTEGRANARO LE PAROLE DI COACH CAGNAZZO 29.03.2022

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SUTOR BASKET MONTEGRANARO

LE PAROLE DI COACH CAGNAZZO

29.03.2022

MONTEGRANARO – Un ottimo primo tempo e una ripresa da dimenticare. Questa in sintesi è stata la gara della Sutor Montegranaro contro la Raggisolaris Faenza, una squadra quella gialloblù che nei primi 18’ di gioco ha messo in grande difficoltà gli avversari arrivando ad accumulare 14 lunghezze di vantaggio. Poi, la sfida è cambiata, il sentore c’era già alla fine del primo tempo quando Faenza aveva recuperato 9 dei 14 punti di disavanzo. Nella seconda parte della gara, i neroverdi avversari hanno cambiato marcia in difesa costruendo meglio in attacco e i calzaturieri sopratutto nell’ultimo quarto, non sono stati più in grado di incidere. Peccato perché, la Sutor vista all’opera nei primi 18’ di gioco era apparsa come una squadra in crescita che ha operato ottime scelte in difesa e in attacco. Poi, sono venuti fuori i veri valori, Faenza ha controllato i rimbalzi, ha serrato le file difensive trovando in Aromando, un giocatore di categoria superiore, in grado di effettuare una doppia doppia che ha tramortito i veregrensi.

--Coach Damiano Cagnazzo che partita è stata secondo lei?

“Ho visto una gara in cui purtroppo il nostro avvio non è stato buono così come la squadra non mi è piaciuta alla fine del secondo quarto e dopo il riposo lungo, perché questi periodi hanno segnato la partita. Contro una squadra come Faenza non è semplice recuperare, una, due o tre volte e infatti loro poi ci hanno punito. L’errore su cui dobbiamo lavorare è quello di non poter concedere a Faenza canestri troppo facili perché a quel punto la scalata diventa impossibile. In contropiede, a rimbalzo e nelle situazioni di uno contro uno siamo stati troppo molli e quando poi incontri una squadra del genere determinati errori li paghi. Contro Faenza abbiamo dimostrato nel corso dei primi due quarti, ma anche dopo in certi frangenti di poterli mettere in difficoltà. Purtroppo non abbiamo avuto la continuità giusta nell’arco di tutta la partita per poterlo fare”.

--Avete avuto 14 punti di vantaggio che non siete riusciti a gestire alla fine del primo tempo. Come mai?

“Dobbiamo ancora crescere e bisogna farlo in fretta. Però non è facile affrontare un avversario come Faenza quando hai fuori Alberti e Galipò ha effettuato il suo primo allenamento solo due giorni prima della partita. Il nostro play avrebbe dovuto giocare 15’ invece alla fine ne ha giocati 32’. Mi piacerebbe molto vedere la squadra allenarsi al completo in modo di poter eliminare quelle pause che ci costano le partite, o di un punto o con parziali più importanti, come è avvenuto questa sera. Sarei contento di poter lavorare nel quotidiano e anche settimanalmente al completo per vedere se, come e quanto poter eliminare questi sbalzi”.

--Quanto fa male perdere dopo essere stati sopra nel punteggio per larga parte della gara?

“Fa male perché abbiamo dimostrato, contro una squadra più forte di noi, di essere efficaci, di segnare tanto rispetto a quelle che sono le nostre medie abituali. Fa male perché anche a rimbalzo, contro una squadra che fa dell’atletismo e fisicità il suo punto di forza, ci siamo comportati bene. Mi dispiace di non aver proposto per tutto l’arco della partita quella aggressività e intensità mostrata nella prima parte della contesa”.

--Adesso, a sei giornate dal termine della stagione regolare come vede la situazione della sua squadra?

“E’ arrivato il momento di provare a vincere e non sperare solo che le altre continuino a perdere. Bisogna dare tutto quello che abbiamo fino alla fine e solo al termine della regular season vedere dove saremo arrivati”.

Roberto CICCHINE’ - Ufficio Stampa Sutor Basket Montegranaro

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