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CERISCIOLI E DI GIUSTO

QUANTE STORIE INCROCIATE

10.02.2022

La storica amicizia e rivalità sportiva si ripropone anche quest’anno per la leadership del girone Banche quest’anno per la leadership del giro.

Sono due colonne del basket in carrozzina italiano nonché due tra i maggiori conoscitori di quella che è certamente una delle discipline più spettacolari del panorama degli sport paralimpici. I due coach Roberto Ceriscioli e Carlo di Giusto, il primo con una carriera cestistica con la S.Stefano Avis di Porto Potenza Picena , il secondo approdato quest’anno sulle sponde dell’Adriatico in casa della DECO Metalferro Amicacci Abruzzo dopo aver scritto pagine di storia con il S.Lucia Roma, sono fianco a fianco da anni con la Nazionale Italiana di cui Carlo Di Giusto è direttore tecnico e Roberto Ceriscioli, assieme a Fabio Castellucci, l’allenatore. Le loro sono storie cestistiche destinate ad incrociarsi. Da sempre. Da quando l’uno era capitano con la S.Stefano Avis e l’altro coach a Roma. Erano i tempi del grande dominio capitolino nel basket in carrozzina ma quando il S.Lucia affrontava Porto Potenza Picena non mancavano mai le grandi emozioni e le grandi sfide combattute. Fino ad oggi con il cambio di prospettive, il primo sempre a Porto Potenza e l’altro come detto a Giulianova, ma la sostanza cambia poco, perché ancora grandi match al cardiopalma attendono i due coach. Gli incroci non sono mancati, ma questa volta sulla stessa sponda, anche in Nazionale dove da 15 anni i due si ritrovano, già dai tempi in cui Di Giusto era head coach e Ceriscioli giocatore. Ora entrambi in panchina, il primo da direttore e supervisor della Nazionale e Roberto Ceriscioli da allenatore. Insomma, una amicizia dentro e fuori dai palazzetti che si rinnova di anno in anno. E, neanche a dirlo, anche quest’anno promette emozioni per la leadership del girone B.

Nico COPPARI - Addetto Stampa S.Stefano Avis

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