JANUS FABRIANO INTERVISTA A ROBERTO MARULLI 04.12.2020
JANUS FABRIANO INTERVISTA A
ROBERTO MARULLI
04.12.2020
Al termine di 9 mesi di attesa, i biancoblu sono tornati in campo per una partita di campionato: il clima surreale è rimasto lo stesso, con gli spalti semivuoti, stesse anche le interpreti di quel 7 Marzo al PalaGuerrieri, ma a parti invertite. Dopo il successo di due giorni fa sul campo della Sutor, è già momento di pensare a domenica, poiché a Fabriano arriva Teramo, fresca vincitrice nel match contro Civitanova. Nel frattempo, la guardia Roberto Marulli si è prestato per rispondere a qualche domanda inerente alla squadra e al girone che la Ristopro dovrà affrontare.
Roberto, prima giornata appena conclusa con un’importante vittoria alla Bombonera, resa ancora più importante dalle tante disavventure che ha affrontato la Janus in queste settimane. Cosa ne pensi della vostra prestazione contro la Sutor?
“Di positivo c’è sicuramente il fatto di aver preso i due punti che nella prima di campionato non è mai facile, soprattutto se vieni da una sconfitta dolorosa come quella con Rieti. Dal ritorno da Cento in poi sono stati 20 giorni di piena emergenza: non ci siamo più allenati al completo (ma nemmeno a ranghi ridotti), perché tra positivi e quarantenati ci allenavamo in tre con i giovani. Io stesso, essendo un po’ preoccupato, ho parlato con il coach del fatto che, nonostante fossimo qualitativamente superiori, questa brutta situazione ci ha messo in difficoltà. È una vittoria che sicuramente ci dà tantissimo morale e che vale tantissimo, perché quando mancano fisicità, fiato e forza nelle gambe, vincere di carattere e di concretezza ci da quella consapevolezza in più che ci era mancata in precedenza.”
A proposito delle tante peripezie: siete arrivati a Montegranaro con tre indisponibili e pochi allenamenti nelle gambe per la maggior parte di voi. Ti aspettavi una risposta così efficace e reattiva da parte dei più “giovani” della squadra? Potranno essere un asso nella manica a lungo andare?
“Come detto in precedenza, siamo arrivati “sulle gambe”, per cui l’apporto dei ragazzi è stato importantissimo, non solo per aver messo tanta voglia, energia ed entusiasmo sul parquet della Bombonera aiutandoci a raggiungere l’obbiettivo, ma sono stati fondamentali anche e soprattutto per mantenere in forma noi “anziani” in queste settimane in cui ci allenavamo 3 contro 3, mostrando dedizione e impegno. Senza poi contare le loro qualità: di fatti abbiamo una rosa molto lunga e se continuano a lavorare così ci aiuteranno tanto e miglioreranno sempre di più, soprattutto in una stagione lunga e tortuosa come quella che si prospetta avanti a noi. Ne approfitto, quindi, per ringraziarli a nome della squadra e dello staff.”
Oltre ai biancoblu, vincono Roseto, Ancona e Teramo, con quest’ultima che domenica giunge al PalaGuerrieri. Che idea ti sei fatto del Girone C2? E cosa ne pensi di questa nuova modalità di svolgimento del campionato?
“Diciamo che hanno vinto le favorite di questo girone, le quattro che hai appena citato sono probabilmente un gradino sopra alle altre, ma rimane un girone molto equilibrato e con ogni partita a sé. La stessa Roseto (che reputo un gradino ancora più su) ha fatto fatica ed è venuta fuori solo nell’ultimo quarto, seppur senza Amoroso; mi piace questo girone perché ci si gioca tutto in poche partite: i passi falsi si pagano caro, poiché essendoci meno partite i due punti valgono tantissimo. È chiaro che poi non finisce qui e dovremo affrontare le compagini del Girone C1, ma a quello penseremo più avanti; al momento dobbiamo affrontare delle squadre toste (probabilmente tra i gironi più complicati) e sono sicuro che sarà un campionato molto equilibrato e a me fa molto piacere giocare partite importanti perché ci fanno bene.
Giacomo Marini Ufficio Stampa Janus Basket Fabriano
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