MODALITA’ DI RIPRESA DELLE ATIVITA’ DIDATTICHE DEL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO 31.05.2020
MODALITA’ DI RIPRESA DELLE ATIVITA’
DIDATTICHE DEL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO
31.05.2020
A seguito della pubblicazione del documento sulle “Modalità di Ripresa delle Attività Didattiche” del prossimo anno scolastico da parte del Comitato Tecnico Scientifico del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, l’Amministrazione Comunale ha convocato un incontroal quale hanno preso parte, oltre al Sindaco Noemi Tartabini e all’Assessore Luisa Isidori, il Dirigento Scolastico di Potenza Picena Alessandra Gattari, il Dirigente Scolastico Vicario di Porto Potenza Picena Maria Grazia Pierluca, i Presidenti dei Consigli di Istituto Margherita Fermani ed Angelo Fiorito. E’ stato analizzato il documento con le linee guida generali, reso noto solo qualche ora prima, in cui si sono subito evidenziate alcune criticità relative al distanziamento sociale di almeno un metro tra i bambini, gli spazi non adeguati in tutte le strutture scolastiche del territorio, la carenza di dotazione organica dei collaboratori scolastici sia per la vigilanza che per l’igiene dei locali. Sono state fatte, inoltre, delle considerazioni circa l’obbligatorietà delle mascherine per i bambini dai 6 anni in su. Si è dunque convenuto di indire, per la metà del mese di giugno, i due Consigli d’Istituto (a Potenza Picena e al Porto) in cui approfondire le linee guida proposte e la fattibilità delle modalità di attuazione delle stesse, allargando la partecipazione all’Amministrazione Comunale, all’Ufficio Tecnico Municipale, ai responsabili della sicurezza degli Istituti Scolastici (RSPP), ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza interna alla scuola (LRS), alla rappresentanza sindacale unitaria (RSU), al medico competente per le strutture scolastiche e al responsabile della gestione della mensa scolastica. Si è, da ultimo, affrontata la questione del “Saluto di fine anno in presenza” e, all’unanimità, si è convenuto sulla non opportunità, per il momento, di organizzare l’evento né all’interno delle scuole né all’esterno, per il rispetto delle vigenti norme anti contagio ma, anche, perché non sarebbe garantita la spontanea relazionalità ed interazione tra i coetanei né tra bambino ed insegnante. Non si esclude la possibilità di organizzare iniziative similari in un successivo momento e prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, soprattutto per le classi di passaggio.
Per inviare un commento compilare il form sottostante