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SPOSIAMO LA RILEVANZA RIABILITATIVA

E SOCIALE DELLA S.STEFANO SPORT

11.10.2019

Nell’anno dello Scudetto, parla Enrico Brizioli, Amministratore Delegato di Kos Care, il Gruppo aziendale di cui Santo Stefano Riabilitazione – main sponsor della S.Stefano Sport - è uno dei brand e una delle principali linee di attività.

Dare la possibilità di fare sport a ragazzi diversamente abili. Con tutti i benefici riabilitativi che ne conseguono, sia in termini di supporto all’attività motoria e di valorizzazione delle abilità fisiche, sia in termini di recupero sociale ed emotivo del ragazzo. La S.Stefano Sport sa bene come si fa. Lo fa da oltre 40 anni, da quando, in quel lontano 1976, alcuni giovani ricoverati presso l’Istituto di Riabilitazione Santo Stefano di Porto Potenza decisero di dare vita a questa Società Sportiva, allora prima nelle Marche e tra le primissime in tutta Italia. Da allora tante, tantissime cose sono cambiate. E’ cambiata la S.Stefano Sport. E’ cambiato l’Istituto di Riabilitazione Santo Stefano. Ne parliamo con l’Amministratore Delegato Kos Care, il Gruppo aziendale di cui Santo Stefano Riabilitazione è uno dei brand e una delle principali linee di attività.

Dottore, partiamo dall’oggi. Nella nuova casacca della prossima stagione agonistica vedremo uno Scudetto affiancato al main sponsor

Santo Stefano Riabilitazione...  E’ un momento tanto sognato dalla S.Stefano Sport, dal Presidente Mario Ferraresi e dal Direttore Generale Gianfranco Poggi, così come da tutto il loro staff di collaboratori. Un traguardo meritatissimo e davvero bello, oltre che emozionante per come è arrivato, con delle prove sul campo di grande livello. Colgo anche questa occasione per rinnovare i miei complimenti a tutti loro, dirigenza, staff tecnico e giocatori. Per noi, come sponsor, è un motivo di orgoglio e lustro in più, sostenere l’attività di una Società che sancisce in questo modo il livello altissimo della propria attività, sportiva e organizzativa.

Però mi sento di dire che il vero trofeo e la vera vittoria della S.Stefano Sport è un’altra.  Quale?  Beh, quella di sostenere e recuperare tanti ragazzi, sia dal punto di vista funzionale che sociale. Con loro la Società sportiva svolge un ruolo di supporto al percorso di riabilitazione fisica, valorizzandone le abilità funzionali. Ma favorisce anche, come detto, una riabilitazione sociale, emotiva, motivazionale, così come lo sport riesce davvero bene a fare, consentendo di vivere la socialità del gruppo, della squadra, dello spogliatoio, di vivere da protagonisti l’evento sportivo, di affrontare la sfida, gestire le proprie emozioni. E’ un meccanismo virtuoso che porta il ragazzo a ritrovare gli stimoli per rialzare la testa. Tutto questo a mio avviso è la più grande vittoria della S.Stefano Sport.

Ed è per questo che come Kos Care e come Santo Stefano Riabilitazione siamo ancora al fianco di questa bella realtà.

Dicevamo di quante cose sono cambiate nel corso degli anni.

Assolutamente. La S.Stefano Sport si è data un’organizzazione consolidata ed è oramai una delle realtà top nel panorama paralimpico, ai massimi livelli sia nei successi sportivi che in quelli organizzativi, sia nel basket in carrozzina, una delle discipline più spettacolari di tutto il panorama paralimpico, che nell’atletica e nei lanci. Kos Care è un Gruppo sanitario italiano, leader nel settore del Long-Term Care e che gestisce Centri di Riabilitazione, Residenze per Anziani, Cliniche Psichiatriche, ma anche Ospedali e Centri Diagnostici, per complessive 88 Strutture, oltre 8 mila posti letto e quasi 8000 collaboratori. Santo Stefano Riabilitazione è una delle linee di attività di Kos Care, si è consolidato come primo operatore in Italia per casi gestiti di grave cerebro lesione acquisita e gestisce 14 Centri di riabilitazione, distribuiti in 7 regioni italiane (Marche, Umbria, Campania, Emilia Romagna, Veneto, Trentino, Lombardia), 16 Centri ambulatoriali di riabilitazione e di diagnostica, oltre 1500 posti letto e oltre 1800 collaboratori.

 A questo punto non resta che darle l’“arrivederci” al Palazzetto, per la prossima stagione.

Sarà bello vedervi giocare con lo Scudetto al petto e con la determinazione di provare a riconfermarvi in Campionato, ma soprattutto con il sorriso dei ragazzi che scendono in campo.

Nico COPPARI Addetto Stampa Santo Stefano Sport