22/06/2019

SANTO SETEFANO AVIS LA CERIMONIA IN REGIONE 22.06.2019

 

SANTO SETEFANO AVIS

LA CERIMONIA IN REGIONE

 

22.06.2019

 

Il momento più alto dei festeggiamenti post Scudetto è stato senza dubbio quello della cerimonia in Regione, nella Sala Raffaello, quando il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha ricevuto la squadra e il Presidente della S.Stefano-Avis Mario Ferraresi per festeggiare insieme il titolo di Campioni d’Italia. “La Regione è orgogliosa di questa squadra - ha detto il Presidente Ceriscioli - segno simbolico di uno “sport per tutti”, che abbiamo coltivato come principio e come obiettivo con impegni che vanno dai bambini agli anziani, fino ai detenuti delle carceri. Sono ben 99 gli impianti sportivi nelle Marche che hanno usufruito di investimenti che vedono la compartecipazione di fondi per riqualificare gli spazi necessari a praticare le diverse attività.

 

Le due società - continua riferendosi anche alla Lube volley, pochi giorni prima vittoriosa anche lei in campionato - con questi risultati diventano un riferimento per tutti e i loro campioni sono un esempio per fare meglio e di più. Pensiamo anche ai più giovani che in queste esperienze possono trovare stimoli a praticare sport, attività fondamentale per la salute ma anche e soprattutto per i valori che trasmette e per la comunità che costruisce. Siamo quindi qui a gioire per questi splendidi risultati perché sappiamo quanto sono costati in termini di sacrificio e quanto danno alla nostra comunità”. Soddisfatto il Presidente della Società Mario Ferraresi che ha ringraziato lo staff, la squadra e tutti i supporters soprattutto i più giovani.

 

“Una delle cose più importanti è stato il coinvolgimento delle Scuole, la loro partecipazione al tifo che si è fatto ogni settimana più forte. I ragazzi hanno capito che con grandi sacrifici si ottengono grandi risultati e l’augurio è di ripeterci il prossimo anno”. “Abbiamo vinto questo campionato in modo eclatante ed abbiamo dimostrato di essere una squadra e questo per un allenatore è la più grande soddisfazione – ha sottolineato il coach Roberto Ceriscioli. La nostra realtà è altamente professionale. Parliamo di ragazzi con problematiche fisiche che si mettono in gioco, cambiano città e lavorano duramente per allenarsi ogni giorno. La gratificazione è quella di arrivare ad un obiettivo.

 

Questi atleti hanno trovato nello sport una svolta per riprendere in mano la propria vita superando limiti e difficoltà. Lo sport è un modo per affermare la loro professionalità, ma anche un modo per tornare a vivere con dignità”. “Un risultato a lungo atteso e che oggi assaporiamo ancora di più – ha concluso Luca Savoiardi Presidente del Comitato Paralimpico delle Marche. Un risultato che è anche merito della Regione Marche che sin dal ’92, tra le prime in Italia, si è dotata di una legge per promuovere e sostenere le attività sportive paralimpiche. Ci sono una miriade di opportunità che le associazioni propongono e speriamo che questi successi facciano da cassa di risonanza ed entrino nella cultura della nostra società”.

 

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