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FINAL FOUR DI COPPA ITALIA

AMARA PER IL SANTO STEFANO

04.03.2017

Doppia sconfitta per i portopotentini al PalaElettra di Pescara nelle final four di Coppa Italia che si sono disputate venerdì e sabato della scorsa settimana. Sia nella semifinale contro Cantù che nel “finalina” contro Giulianova, il S.Stefano – Banca Marche non è riuscito ad imporsi sull’avversario di turno. Coppa Italia amara per la formazione di Porto Potenza che considerava un proscenio importante, quello del secondo trofeo nazionale. A catalizzare quasi tutti i discorsi nell’ambiente portopotentino quel -6 gestito male nella semifinale contro Cantù. Dopo un match tutto trascorso sotto anche di 15 punti, la compagine di coach Ceriscioli era infatti riuscita a farsi sotto e ad accorciare sensibilmente fino ad arrivare, a due minuti dal termine e palla in mano, al – 6, con i lombardi che sembravano non più inafferrabili. Purtroppo quel frangente è durato molto poco con un possesso non finalizzato da Porto Potenza e i canturini che ne hanno subito approfittato, in una manciata di secondi, per ripristinare le distanze e tornare ad un distacco in doppia cifra. Lì, poi, è diventato stato pressappoco impossibile avvicinarsi nuovamente. “E’ un grandissimo rammarico – dice il “centrone” dei portopotentini, Enrico Ghione – se fossimo riusciti a realizzare il canestro nella nostra azione di attacco, saremo arrivati a meno 4 e. a quel punto, sarebbe diventata davvero bella”. Il finale 59-44 fotografa bene anche la scarsissima vena realizzativa dei ragazzi di coach Ceriscioli che hanno sbagliato tanto in fase realizzativa, sotto le plance in modo particolare.

Nella finalina per il terzo e quarto posto, Giulianova ha vinto di 7 (67-60) contro un S.Stefano che ce l’ha messa tutta per ottenere la terza piazza finale ma si è fatta anche un po’ sentire la delusione per l’esito del match del giorno precedente.

Nico Coppari – Servizio Stampa