PADRE PIETRO LAVINI “IL MURATORE DI DIO” 14.12.2016
PADRE PIETRO LAVINI
“IL MURATORE DI DIO”
14.12.2016
Potenza Picena – Sala Boccabianca gremita per l’appuntamento dedicato a Padre Pietro Lavini.
Potenza Picena ha dimostrato tutto il suo affetto per un potentino che ha vissuto una vita incredibile e che ha dato a tutti un esempio straordinario. Padre Pietro Lavini, rinominato “il muratore di Dio”, è stato ricordato, a poco più di due anni dalla sua scomparsa, con un’iniziativa patrocinata dall’amministrazione comunale, curata e organizzata dalla libreria Odysseus di Patrizia Tarquini e da Mauro Mazziero e Laura Carota della Biblioteca Comunale “Carlo Cenerelli Campana” e condotta dal giornalista Nico Coppari, attraverso il ricordo e le testimonianze di chi lo ha conosciuto: Padre Gianfranco Priori, rettore del Santuario dell’Ambro, ora purtroppo chiuso a seguito del terremoto, e poi i nipoti di Padre Pietro, i fratelli Silvano e Roberto Domenichini che hanno raccontato aneddoti e impreziosito l’iniziativa con la testimonianza diretta. Al centro dell’iniziativa il libro del giornalista Rai Marche Vincenzo Varagona “Il muratore di Dio”, pubblicazione che ripercorre la vita e l’operato di Padre Pietro, ma che traccia anche la storia dell’antico monastero benedettino di San Leonardo, che Padre Pietro ricordava sempre essere stato il primo monastero benedettino in territorio piceno, e ricostruisce la figura del muratore di Dio attraverso numerose interviste di chi lo ha conosciuto. Ricordiamo che nel maggio del 1971 Padre Pietro fece la scelta drastica di trasferirsi come eremita nel luogo diroccato, a 1128 metri di altitudine, sopra le sorgenti del fiume Tenna, dove si trovava per l’appunto il rudere dell’antico monastero di San Leonardo. Lì visse oltre 40 anni ricostruendo lo stesso monastero con le sue mani, senza mezzi meccanici e nelle condizioni più impervie. Presente all’iniziativa anche il sindaco Francesco Acquaroli, il vice Noemi Tartabini e l’assessore Paolo Scocco. “La sfida del giorno d’oggi è la semplicità”, ha commentato il primo cittadino ricollegandosi all’esempio dato proprio da padre Pietro. Al termine dell’iniziativa sono state consegnate delle belle pergamene, realizzate dall’artista potentina Giusi Riccobelli, allo stesso autore Varagona, a “frate Mago” padre Gianfranco, a Silvano e Roberto Domenichini.
Nico COPPARI – Servizio Stampa
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