OSIMANA L’ULTIMO OSTACOLO È L’URBINO 25.04.2024
OSIMANA L’ULTIMO OSTACOLO È L’URBINO
25.04.2024
OSIMANA, L’ULTIMO OSTACOLO È L’URBINO. CAPITAN PATRIZI: «DIMOSTREREMO A TUTTI CHE POTEVAMO GIOCARCI I PLAYOFF»
Ultimo giro di lancette per l’Osimana, che domenica 28 aprile alle ore 16.30 affronterà in trasferta i rivali dell’Urbino nell’ultima sfida che questa stagione 2023/24 ha da offrire. I giallorossi, dal canto loro, ci arrivano dopo una bella vittoria, al “Diana£, contro la Maceratese. «È stata una bellissima partita, un derby sentito e ci tenevamo a far bene nonostante quei punti non fossero fondamentali» racconta il capitano Luca Patrizi. Alla fine, però, i tre punti sono arrivati grazie ad un rimontone che ha visto i giallorossi ribaltare le sorti del match per tornare negli spogliatoi al 90’ con un bottino di quattro reti conquistate e due sole lasciate sul campo. Una partita importante anche perché ha permesso ai giallorossi di tornare a giocare nello stadio di casa, il “Diana”. Ancora a porte chiuse, è vero, ma già poter calpestare con gli scarpini l’erba natia «è stata una bella emozione». Soprattutto perché si trattava dell’ultimo appuntamento casalingo della stagione. La 30esima giornata di campionato, l’ultima, impegnerà infatti i “senza testa” sul campo dell’Urbino. «Cercheremo di chiudere in bellezza, di fare il massimo e dare filo da torcere ad una formazione importante come quella dell’Urbino, dimostrando a tutti che anche noi avremmo potuto giocarci i playoff» mette in chiaro capitan Patrizi. Un desiderio purtroppo non concretizzatosi, complici alcuni incidenti di percorso che però non hanno demoralizzato i ragazzi di mister Sauro Aliberti, capaci di regalare un sogno ai loro tifosi nonostante mille difficoltà. «Sono estremamente orgoglioso di essere il capitano di questa squadra - fa Patrizi - e devo fare i complimenti a tutti i miei compagni». «Quest’anno ci è successo veramente di tutto, dagli infortuni lunghissimi che ci hanno privato di giocatori importanti ai fatti di cronaca noti a tutti quanti» ricorda. «Nonostante tutto abbiamo tenuto la testa alta, onorando la maglia dell’Osimana» sottolinea emozionato. E conclude: «questo non è un punto d’arrivo ma un traguardo da cui ripartire».
Antonio Pio Guerra - Ufficio Stampa USD Osimana
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