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S.STEFANO KOS GROUP

INTERVISTA A FABIO RAIMONDI

23.11.2023

Classe di ferro 1972, originario di Osio Sotto (Bergamo), Fabio Raimondi è uno dei più longevi giocatori italiani di basket in carrozzina. E’ un punto di riferimento prezioso per la Santo Stefano Kos Group, che può beneficiare della sua lunga esperienza, della sua saggezza e, non da ultimo, del suo eccellente tiro dalla distanza. Domenica scorsa ha dato un contributo fondamentale per la conquista della Supercoppa italiana nella finale di Giulianova: ha messo a segno triple che hanno reso vano il tentativo dei locali di riaprire il match e che sono state determinanti per la conquista del trofeo tricolore. Fabio gioca a basket in carrozzina dal 1991, ha vestito le maglie di Bergamo, Cantù, Santa Lucia Roma, Sassari, Porto Torres, Fundosa (Spagna) e adesso è alla corte di coach Roberto Ceriscioli a Porto Potenza. E’ stato nelle file della Nazionale italiana per più di 30 anni, vincendo due Europei in maglia azzurra (in uno dei quali è stato miglior giocatore della competizione) e partecipando alle Paralimpiadi di Atene e Londra. Nel suo palmares brillano anche due Coppe dei Campioni, cinque scudetti, quattro Coppe Italia, una coppa Vergauwen, una Coppa Brinkmann, un campionato spagnolo, una Coppa del Re, due Supercoppe italiane. Non male, davvero! A Giulianova, dicevamo, ha bersagliato il canestro avversario con tiri… chirurgici. “Fin da giovanissimo – ci spiega- ho iniziato ad esercitarmi nel tiro dalla distanza, trascorrendo ogni giorno diverse ore ad allenarmi per migliorarlo. Ho sviluppato questa capacità lavorando con costanza.” Come i suoi compagni di squadra, si è preparato con molta cura alla gara di oggi con la Briantea Cantù, un avversario particolarmente quotato. “E’ una squadra in cui ho giocato in passato, ha un’ottima struttura societaria, ha preso giocatori di assoluto livello. Dispone di tante soluzioni di gioco e verrà al PalaPrincipi molto preparata. Sarà una “battaglia sportiva”, intensa e di alto livello tecnico.” La Santo Stefano Kos Group ha iniziato alla grande questa stagione agonistica: è prima in classifica in campionato ed ha vinto la Supercoppa italiana. “Stiamo andando bene -ammette Raimondi- ma il livello del campionato è alto. Ci sono squadre come Cantù, Giulianova e Sassari di ottima qualità. Noi siamo un po’ come era Santa Lucia Roma nei suoi tempi migliori: c’è molta organizzazione, un’ottima struttura, con persone che ricoprono ruoli precisi. C’è quello che serve per fare bene in campo e fuori.” Hai qualche hobby? “Mi piace molto la pesca sportiva: è un’attività che fa riflettere e ragionare, sono appassionato di varie tecniche di pesca. Per il resto amo il basket.” Preferisci la NBA o l’Eurolega? “L’Eurolega, la considero più tecnica. Ammiro un giocatore in particolare, Milos Teodosic: è un inventore di gioco, un autentico genio dello sport.”

Servizio Stampa Santo Stefano Sport

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