18/05/2012

Sergio PIERMANNI 18.05.2012

Sergio PIERMANNI

18.05.2912

Si è svolta ieri 1 8 maggio 2012 a Civitanova Marche (MC)  la commemorazione al Maresciallo Capo dei Carabinieri Sergio PIERMANNI, ucciso durante un conflitto a fuoco con una banda di malviventi il 18 maggio 1977. Dopo 35 anni Civitanova non ha dimenticato quel giorno di dolore e il sacrificio del Maresciallo , un evento che scioccò  fortemente la popolazione visto che l’omicidio seguiva di poche ore l’uccisione a Porto san Giorgio dell’Appuntato dei Carabinieri Alfredo BENI per mano della stessa banda. La cerimonia è iniziata ieripomeriggio con la deposizione di una corona di alloro davanti alla lapide del piazzale della stazione ferroviaria luogo della tragedia. Presenti all’evento la vedova del Maresciallo, Signora Giovanna, il Generale Rosario CALI’, Colonnello Marco DI STEFANO, Tenente Colonnello Francesco AMBROSIO , il Capitano Domenico CANDELLI oltre ad altre cariche militari e civili, Carabinieri in congedo, non di meno la popolazione locale. Successivamente il corteo si spostava ai giardini di Piazza XX Settembre dove veniva deposta una seconda corona presso la stele al Maresciallo dedicata. Il tutto terminava con una messa in suffragio nella parrocchia di San Pietro.

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Maresciallo Capo Sergio PIERMANNI, nato ad Ascoli Piceno il 29 febbraio 1940 – MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE ” Alla Memoria”

Comandan te di Nucleo Radiomobile, in licenza ordinaria nella sede di servizio, venuto a conoscenza, casualmente, dell’assassinio di un graduato dell’Arma e del ferimento di altri Carabinieri nel corso di conflitto a fuoco con malviventi verificatosi in provincia limitrofa, chiedeva ed otteneva il permesso di rientrare in servizio, per concorrere alle operazioni in atto, nottetempo, per la cattura dei criminali in fuga. Nel corso di operazione di identificazione di tre persone sospette riconosciute, successivamente, nei malviventi ricercati veniva proditoriamente fatto segno a numerosi colpi di pistola, sparati da brevissima distanza, benchè ferito in maniera gravissima, reagiva, con una estrema, eroica determinazione, con il fuoco della propria arma, ferendo mortalmente uno degli aggressori, prima di immolare la sua ancora giovane esistenza. “LUMINOSO ESEMPIO DI DEDIZIONE AL DOVERE E DI COSCIENTE SACRIFICIO”

Civitanova Marche (MC) 18 maggio 1977